Crisi, un’occasione per feste in stile vegetariano

Susan Dabbous
BUON ECO NATALE. Tra le tante maldicenze che resistono sugli ecologisti c’è quella che ci dipinge come uccelli del malaugurio. Ad essere onesti non abbiamo mai nascosto gli effetti benefici della crisi economica sull’ambiente e, in tempi di grassi banchetti, anche sugli animali.

Un Natale verde per chi è rimasto al verde. Tra le tante maldicenze che resistono sugli ecologisti c’è quella che ci dipinge come uccelli del malaugurio (per usare una formula che piacerà poco ai nostri amici della Lipu). Ad essere onesti non abbiamo mai nascosto gli effetti benefici della crisi economica sull’ambiente e, in tempi di grassi banchetti, anche sugli animali. Nel 2011 il calo delle emissioni sì è unito con quello dei consumi di proteine. Gli italiani hanno mangiato il 6% di carne in meno. Se vi sta venendo voglia di cambiare menu e provare un cenone vegetariano e sostenibile vi consigliamo le ricette dello chef Giuseppe Capano sul sito cambiamenu.it della Lav. Un assaggio? Crostini al paté di olive nere con sedano e purea di finocchi e patate, gnocchetti saraceni alla salvia con crema di zucca; barchette di patate dorate con farcia di noci e ceci al pomodoro. Per finire, dessert di cachi con melagrana all’anice e fondente. Prezzo: 50 euro per quattro persone. Cosa aggiungere? Se c’è, un bel regalo intelligente e fatto con amore. Altrimenti, come dice la saggezza popolare, basta il pensiero. E allora Buon eco Natale a tutti.

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