Quant’è grande il popolo dei ciclisti

Eugenio Galli (Terra Milano)
IL COMMENTO. Tendenza in rialzo, crescita diffusa: il mondo a due ruote vola. Lo spiega a Terra il presidente di Ciclobby.

Il censimento dei ciclisti di Ciclobby compie dieci anni e in questi giorni ne abbiamo presentato i risultati. Risultati che dicono che : il 2011 è l’anno in assoluto con più passaggi. Come ogni anno il 21 settembre scorso in 70 volontari ci siamo distribuiti su venti postazioni, lungo la cerchia interna, alle intersezioni con le strade di accesso al centro, e abbiamo contato i passaggi dei ciclisti sia in entrata, verso il Duomo, che in uscita, verso la periferia. Certo il dato è limitato, rappresenta solo una porzione della città, ma l’importanza dell’osservazione sta nella sua periodicità, a parità di estensione. Il censimento esiste dal 2003 e ora possiamo contare su una serie storica di dati significativa. Dal momento che non esistono dati istituzionali, questa è l’unica occasione per dare concretezza numerica al popolo dei ciclisti. La tendenza al rialzo, già registrata l’anno scorso, si conferma in modo deciso, confortando con i numeri una percezione di crescita diffusa.

I dati comparati dei transiti nelle 12 ore (dalle 7,30 alle 19,30) evidenziano il superamento del record registrato nel 2006, con un incremento, rispetto all’anno scorso, dell’8%, e del 13,50% sul 2009. Dall’inizio delle nostre misurazioni la percentuale dei ciclisti è salita quasi del 30%. Il dato complessivo porta il totale dei passaggi giornalieri a 33.100. Sono cifre eloquenti, che testimoniano anche l’attualità e l’urgenza di provvedimenti che finalmente favoriscano la mobilità ciclistica e la sua sicurezza. Le punte di massima frequenza, tra le 8,30-9,30 e le 18,00-19,30, confermano un uso legato agli spostamenti casa-lavoro, con il picco più alto la mattina, un discreto movimento nella pausa pranzo ed un ritorno verso casa distribuito su più ore. Concludendo, possiamo parlare di una svolta spontanea, significativa e chiara, diffusa su molte direttrici, con incrementi sorprendenti fuori dalla cerchia dei navigli. Una svolta che richiama la necessità e l’indifferibilità di interventi efficaci su tutta la città, per favorire l’uso della bici dalla periferia al centro.

Presidente Fiab Ciclobby onlus

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