Le nuove tecnologie al servizio della città: le smart city

Le smart city, complice anche l’emergenza Coronavirus, è una realtà sempre più presente in Italia e nel mondo.

Pochi, però, sanno che cosa si intende con questo termine e quali sono effettivamente le nuove tecnologie che possono essere sfruttate per rendere davvero smart le nostre città.

Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Che cosa sono le smart city

Con il termine smart city si intende quell’insieme di tecnologia digitale e di innovazione tecnologica che sono indispensabili per rendere il contesto urbano più efficiente e vivibile per il cittadino.

Le smart city sfruttano una tecnologia definita IoT, ossia “Internet of Things” che viene applicata alla pubblica amministrazione ma anche al settore dell’energia, dell’energia elettrica, dei trasporti, della sicurezza e di molto altro ancora per migliorare il servizio rivolto ai cittadini e per risparmiare sui costi.

Una città che è smart è un nucleo abitativo che è sostenibile ma anche energeticamente efficiente (e possibilmente autonoma) ma soprattutto è il luogo ideale nel quale i suoi cittadini possono vivere grazie a questi sistemi tecnologici che sono connessi fra di loro e rendono la vita più semplice.

Rendere una città smart ha molti vantaggi.

Innanzitutto si garantisce un livello maggiore di sicurezza ai propri cittadini ma la pubblica amministrazione può risparmiare anche sui costi di gestione.

Inoltre la città diventa inclusiva, adatta anche alle persone diversamente abili che possono contare su un livello più alto di autonomia.

Un altro aspetto molto importante è che le città smart sono meno inquinanti e più amiche dell’ambiente.

Quali caratteristiche hanno le smart city

È stata direttamente l’Unione Europea a dettare le linee guida per definire una città davvero smart: in particolare sono sei le caratteristiche che una smart city deve avere per potersi fregiare di questo titolo.

Nello specifico sono:

– smart people: una città smart prevede una grande partecipazione della popolazione in tutte le decisioni della politica, per un ambiente di vita che sia davvero alla portata di tutti;
– smart economy: l’innovazione tecnologica deve portare con sé più benessere e di conseguenza più lavoro per tutti. In particolare si deve puntare all’inclusione di tutti e all’aumento del benessere attraverso il contributo di ogni cittadino;
– smart governance: l’amministrazione comunale deve mettere al centro delle sue decisioni i cittadini e il loro benessere;
– smart mobility: la mobilità deve puntare a soluzioni come la sharing mobility per diminuire i costi, migliorare l’efficienza e velocizzare gli spostamenti inquinando di meno;
– smart living: le nuove tecnologie devono contribuire a migliorare l’offerta nell’ambito della salute, dei servizi assistenziali, della cultura, dell’educazione, etc;
– smart environment: questo aspetto punta su tre canali fondamentali che sono un contenuto impatto ambientale, uno sviluppo davvero sostenibile e il risparmio energetico.

Il funzionamento delle smart city

Il processo per riuscire ad attivare una vera e propria smart city è lungo e complesso e passa attraverso una serie di innovazioni che riguardano ogni aspetto della città, anche quello architettonico: lo smart building, infatti, è un aspetto fondamentale per riuscire a rendere i nuovi edifici o quelli vecchi in linea con i requisiti di smartness richiesti dalle città smart.

Ma tra gli aspetti più importanti del funzionamento delle smart city ci sono anche nuove forme di comunicazione fra cittadini e pubblica amministrazione per velocizzare i processi e sburocratizzarli.

Una città smart city, inoltre, punta all’utilizzo delle nuove tecnologie per riuscire a migliorare il livello di sicurezza delle città dal centro alle periferie.

Lo stesso accade nell’ambito della mobilità dove, grazie all’apporto delle nuove tecnologie, si possono ridurre i livello di traffico e rendere più semplice anche le procedure di parcheggio, riducendo i tempi di raggiungimento di qualsiasi punto della città.

Quali nuove tecnologie sfruttare per una smart city

Non si può parlare di smart city senza fare un cenno alle tecnologie che possono essere utilizzate per raggiungere quegli obiettivi di miglioramento delle città e della vita dei cittadini che le città smart si prefiggono di raggiungere.

Sono tante le tecnologie attualmente a disposizione che fungono benissimo a questo scopo.

Già si è accennato alla tecnologia IoT che è davvero indispensabile ma lo sono anche le infrastrutture per una comunicazione veloce e a questo scopo l’avvento del 5G darà sicuramente un grande contributo.

Altre tecnologie delle quali non si può fare a meno per rendere una città smart sono i sensori che devono essere piazzati in città non come forma di controllo quanto di monitoraggio per poter intervenire velocemente dove è necessario.

Anche l’intelligenza artificiale deve dare un contributo importante perché grazie all’IA è possibile interagire direttamente con i cittadini, velocizzando molte procedure che ora richiedono tempo e fatica.

Infine un altro aspetto che deve sfruttare l’IA è quello della gestione dei rifiuti e del loro smaltimento, consentendo ad esempio ai cittadini di poter fare una raccolta differenziata più semplice ed efficace.

Per scoprire di più su questo mondo e su ciò che verrà, c’è Modo.

 

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